Tales of Albion (in italiano Racconti di Albion) è stata una risorsa online creata dalla Lionhead Studios e divulgata sul loro sito web. Tale raccolta di storie racconta la storia di Albion.

La storia è divisa in tre parti:
- La prima parte è una panoramica definitiva sulla storia iniziale di Albion.
- Il secondo racconta la vita di un eroe senza nome diversi anni dopo la sconfitta di Jack di Spade.
- La parte finale è semplicemente una mappa con dettagli della terra di Albion negli ultimi anni.
Frammenti del Vecchio reame[]
- 1. Regno della Corte
Secondo la leggenda, quando il mondo era ancora giovane, Albion era una terra pacifica, colma di tranquillità e bellezza. Ma tre figure emersero dal Vuoto: il Cavaliere, la Regina e Jack di Spade. Bramavano il dominio su Albion e pretesero che tutti gli uomini si inchinassero al loro cospetto.
Quando il popolo rifiutò, la Corte incendiò Albion, fino a rendere la terra nera e il cielo soffocato dal fumo. Una seconda volta la Corte esigette obbedienza, e ancora una volta ricevette un rifiuto. Allora sollevarono il mare verso il cielo, sommergendo il mondo.
Per la terza volta la Corte chiese che gli uomini li venerassero, promettendo pace e la fine delle sofferenze. Anche questa volta, i sopravvissuti rifiutarono. Fu così che la Corte stravolse le menti degli uomini: fratelli uccisero fratelli, genitori abbandonarono i figli, e gli amici si rivoltarono l’uno contro l’altro.
Infine, il popolo di Albion si inchinò alla Corte. Da quel momento, loro e i loro discendenti furono costretti a faticare per innalzare monumenti a coloro che venivano dal Vuoto.
- 2. La nascita di William Black
Nei giorni in cui il popolo ancora soffriva sotto la crudeltà della Corte, un umile fabbro e sua moglie diedero alla luce un figlio. Lo chiamarono William Black, e quel bambino sarebbe divenuto la chiave per la salvezza di Albion.
Poco si conosce della giovinezza di William. Da adulto, stupì tutti con i poteri della sua mente, essendo in grado di proteggere il suo villaggio e compiere imprese che nemmeno una dozzina di uomini insieme sarebbero riusciti a eguagliare. Questi poteri vennero celebrati col nome di “Poteri della Volontà”.
William divenne ossessionato dalla Corte, determinato a trovare un modo per rovesciarla. Una notte, mentre consultava un tomo misterioso, venne improvvisamente trasportato fuori da Albion, nel Vuoto. Lì incontrò Jack, seduto su un trono circondato da figure spettrali. Jack tentò di sottomettere William con i poteri di una spada ornata, ma William resistette e riuscì a rubare la spada prima di fuggire da quel mondo oscuro.
Tornato ad Albion, la spada parlò a William. Si presentò come la Spada degli Eoni e gli promise il potere necessario per sconfiggere la Corte… ma solo a condizione che William offrisse la sua anima in schiavitù.
Con la Spada degli Eoni in pugno, William partì alla ricerca della Corte.
- 3. La caduta della Corte
William scalò la vetta del Monte Ruon, la montagna più alta di Albion, e lì sfidò la Corte a duello. Il primo a comparire fu il Cavaliere di Spade e, brandendo la Spada degli Eoni, William lo annientò completamente.
Poi apparve Jack di Spade. I due si affrontarono con ferocia, colpo dopo colpo, fino a quando William non spezzò il corpo di Jack. Tuttavia, alcuni raccontano che Jack non fu realmente sconfitto, e che la sua anima fuggì nel Vuoto.
Infine, si presentò la Regina di Spade, l’ultima a opporsi a William. La loro battaglia infuriò per settimane, scuotendo le fondamenta stesse del mondo. Montagne si innalzarono e valli si aprirono sotto i loro colpi titanici. Alla fine, William sconfisse anche la Regina, liberando il popolo dal giogo della Corte. Il popolo lo acclamò e, da quel momento, William assunse il titolo di Archon e fu proclamato re di Albion.
- 4. L'ascesa di Albion
Una volta sconfitta la Corte, l’Archon rivolse il suo ingegno all’unificazione di Albion in un grande regno. I suoi poteri della Volontà erano così vasti che il mondo stesso sembrava rimodellarsi secondo i suoi desideri. Città sorsero nel giro di una settimana, e macchine meravigliose vennero costruite, alimentate unicamente dalla Volontà. Per mille anni di pace, Albion prosperò come il più grande centro di commercio e filosofia che il mondo avesse mai conosciuto.
Ma senza più nemici da affrontare, i figli dell’Archon divennero meschini e crudeli. Si fecero chiamare Eroi e usarono i loro poteri per terrorizzare il popolo. Un Archon più giovane li avrebbe fermati, ma la battaglia con la Regina e il tempo trascorso nel Vuoto avevano infettato il corpo e la mente di William con una malattia logorante. Di fronte a questo declino, William avvolse il suo corpo in un’armatura dorata e in un mantello reale blu, prima di scomparire senza lasciare traccia.
Così ebbe inizio la corruzione del regno.
- 5. La caduta del regno
Quando l’Archon scomparve, Albion precipitò nel caos. Tre persone su quattro persero la vita, tra guerre, carestie e malattie. Nel frattempo, i numerosi discendenti dell’Archon iniziarono a contendersi il potere.
Ma questi nuovi sovrani non avevano né la saggezza né la benevolenza del primo. Ogni nuovo Archon, temendo un colpo di stato, instaurava un’ulteriore tirannia. Fu eretta una gigantesca muraglia attorno alla città, per impedire ai cittadini di fuggire e per tenere lontani mostri e persone indesiderate.
La guardia personale degli Archon, cresciuta sin dalla nascita dentro armature sigillate, faceva rispettare decreti sempre più crudeli: nessun cittadino poteva uscire dopo il tramonto, tutti dovevano rispondere al suono della campana d’allarme, e chiunque si opponesse al potere dell’Archon veniva giustiziato insieme alla propria famiglia. Il popolo assisteva a queste atrocità nascosto dietro maschere che segnalavano il rango sociale mentre celavano la paura.
Quando il Vecchio reame raggiunse la sua massima estensione, l’Archon ordinò la costruzione di un’immensa torre destinata a concentrare la Volontà. Ma appena la torre fu completata, il cielo si riempì di una luce improvvisa e abbagliante, e la terra di Albion tremò. Il mattino seguente, la torre era sparita. Del Vecchio reame non restavano che rovine. Tutti i sudditi morirono, tranne per quelli che vivevano al di là delle mura.
- 6. Tempi oscuri
Dopo la caduta del Vecchio reame, i pochi villaggi sopravvissuti alla distruzione della Malatorre caddero nell’isolamento. La distanza generò sospetto, il quale si trasformò in spargimento di sangue. I villaggi iniziarono a combattere per il cibo, la terra, il bestiame e l’acqua potabile. Ben presto, si arrivò a combattere perfino per il possesso delle donne in età fertile.
I mercenari vendevano le loro lame al miglior offerente, combattendo in una lunga serie di dispute insignificanti. E quando il compenso non era ritenuto adeguato, imponevano il pagamento con la minaccia delle armi, seminando terrore tra i contadini.
Ma quello non era ancora il periodo più oscuro per Albion. Stava per arrivare l’epoca delle Fallow Wars e un’era di oscurità e sangue che avrebbe portato Albion sull’orlo dell’estinzione.
- 7. La fine del mondo
Gli sciacalli umani iniziarono a rovistare tra le rovine del Vecchio reame. Ciò che trovarono non lo compresero e manufatti inestimabili furono gettati via o scambiati come cianfrusaglie. Alla fine la foresta crebbe sopra quelle rovine, e fu come se la ricca eredità della vecchia Albion non fosse mai esistita. La popolazione diminuì, e coloro che sopravvivevano si svegliavano ogni giorno in un mondo sempre più cupo.
Non sembrava esserci più alcun rifugio sicuro. La speranza svaniva, mentre i banditi rubavano e uccidevano impunemente. Il popolo, ridotto alla fame, vagava per la terra alla disperata ricerca di cibo e acqua potabile, ma con il passare degli anni, anche quelle risorse divennero sempre più scarse. Profeti deliranti predicavano che la fine del mondo era vicina.
Poi, da oriente, giunse una inaspettata speranza. Un bandito e mercenario di nome Nostro si fece avanti, giurando di riportare pace e prosperità ad Albion.
- 8. L’ascesa di Nostro
In gioventù, Nostro era un bandito e mercenario, mosso dal desiderio di lasciare un segno nel mondo. Non era privo di coscienza, ma i suoi veri talenti rimasero latenti finché non incontrò un uomo saggio di nome Falce. Falce era l’ombra d’uomo, smunto e severo. Brandiva una spada ornata e si avvolgeva in un mantello blu logoro, sotto cui si intravedeva un’armatura d’oro annerita dal tempo. Apparve come dal nulla e mostrò subito un interesse profondo per Nostro.
Falce vide in Nostro qualcosa di più di un semplice bandito. Riconobbe in lui un potere sopito, lo stesso potere che scorreva nel sangue dei discendenti dell’Archon. Falce così concepì un piano: se fosse riuscito a guidarlo, Nostro avrebbe potuto compiere grandi imprese. Forse riunificare Albion e porre rimedio ai mali lasciati dall’Archon e dai suoi eredi corrotti.
Così, Falce iniziò a insegnare a Nostro come diventare un vero condottiero.
- 9. La rinascita di Albion
Seguendo i consigli di falce, Nostro si mise all’opera per riportare sicurezza e prosperità ad Albion.
Il primo passo fu raccogliere uomini e donne da ogni angolo della terra e fondare una Gilda, un luogo dove potessero addestrarsi per diventare veri Eroi. Nel frattempo, Falce continuava ad istruire Nostro nell’uso della Volontà. Con la sua forza ritrovata e la saggezza del suo mentore, Nostro radunò un esercito e impose la pace ai popoli in guerra.
Per un momento, sembrò che Albion potesse tornare al suo antico splendore. Ma quelle speranze si rivelarono vane.
- 10. la caduta di Nostro
Mentre la Gilda degli Eroi prendeva forma, Nostro commissionò una serie di altre grandi opere. Tra queste vi era l’Arena di Witchwood, pensata inizialmente come un luogo in cui le dispute potessero essere risolte pubblicamente. Nello stesso tempo, i fabbri di Nostro forgiarono una spada leggendaria nota come la Lacrima di Avo, ispirata ai resoconti della Spada degli Eoni, scomparsa assieme all’Archon.
Ma nonostante gli insegnamenti di Falce, Nostro cadde progressivamente sotto l’influenza di una cortigiana affamata di potere, di nome Magdalena. Con il tempo, lei riuscì a corrompere Nostro al punto che l'Arena fu degradata a una fonte di intrattenimento popolare e la Gilda degli Eroi non divenne altro che una casa di mercenari guidati dalla brama di profitto e fama.
Questi sviluppi disgustarono Falce, che non poté far altro che assistere impotente alla rovina di Nostro e la Gilda. Infine, scomparve nel nulla, lasciando Nostro davanti al proprio destino.
- 11. La morte di Nostro
Al tramontare della sua vita, nostro poté finalmente vedere come il potere l’ha corrotto, e come sia facilmente caduto nelle sue idee puerili. D’allora i suoi seguaci e persino sua moglie lo avevano da tempo abbandonato. Isolato, è stato facile preda di un assassino che avvelenò il suo cibo.
Nostro sapeva che stava morendo. Richiamò Falce, e il suo vecchio mentore gli fece visita per passare con lui le sue ultime ore. Falce tranquillizzò Nostro ricordandogli le cose buone che ha fatto in vita. Infine, in pace, Nostro se ne andò alla prima luce dell’alba.
Falce svanì poco dopo. Secondo alcuni, da quel giorno, vagò in giro per Albion alla ricerca di qualcuno in grado di riportare Albion alla grandezza che merita.
- 12. Conseguenze
Dopo la morte di Nostro, Albion continuò a crescere e prosperare, così come la Gilda degli eroi.
La gilda venne guidata da una serie di maestri della Volontà, i quali erano uno più crudele dell’altro. La stessa gilda adottò una semplice regola: completare le missioni alla lettera, richiedi il pagamento e obbedisci alla legge locale a meno che un eroe non sia in missione. L’eroe che si diploma veniva al contempo ammirato e temuto dal popolo.
Per quanto riguarda Magdalena, continuò a sposare una serie di mariti. I suoi figli sfruttarono le connessioni della madre con Nostro per instaurare su di sé un potere ereditario su Bowerstone.
La caduta degli eroi[]
- 1. Giorno del diploma
Oggi mi diplomo alla Gilda degli Eroi. Mia moglie mi ha regalato questo diario così che io possa raccogliere i miei pensieri e annotare le mie avventure.
La cerimonia di diploma doveva svolgersi nella Camera del destino. Invece — e giustamente, credo — si è tenuta nel cortile che commemora gli Eroi caduti quando Jack attaccò Albion. Ero così giovane allora. Quando l’Eroe emerse dalla battaglia, io stavo guardando dalla folla. Lui definiva cosa fosse un Eroe: forte, risoluto e coraggioso. Dissi a mio padre che sarei diventato un Eroe. Cercò di dissuadermi, ma partii per la Gilda pochi giorni dopo.
Provai di tutto per farmi notare. Pulii le arene di addestramento. Raccoglievo mele. Consegnavo provviste da Bowerstone, dove incontrai quella che sarebbe diventata mia moglie. Alla fine il Maestro della Gilda si avvicinò a me e mi chiese perché volessi diventare un Eroe. Gli dissi che volevo aiutare Albion. I miei genitori erano preoccupati, ma il Maestro parlò con loro, e cedettero: potevo iniziare l’addestramento alla Gilda. Per anni ho imparato tutto ciò che potevo. Ora quelle fatiche sono finite, e il mio vero lavoro è cominciato.
- 2. Tornato da Oakvale
Tornato da una missione a Oakvale, dove ho affrontato un gruppo di pirati. È strano come i banditi sulla terra siano disprezzati, mentre quelli in mare facciano svenire le donne. È stato emozionante visitare il luogo di nascita dell’uccisore di Jack.
Vorrei poter dire di essermi goduto Oakvale. Stavo camminando verso la taverna quando un sasso mi ha colpito alla nuca. Mi sono girato per vedere chi l’avesse lanciato, ma nessuno mi guardava. Più tardi, il proprietario della taverna mi ha spiegato che alcune persone non rispettano più gli Eroi. Un paio d’anni fa, durante la stagione del raccolto, un altro Eroe è passato di lì, si è ubriacato e ha dato fuoco a una fila di case. Da allora, gli Eroi non sono più i benvenuti.
Non tutti però mi hanno trattato con freddezza. Alcuni, soprattutto i commercianti, erano ansiosi di ricevere il mio oro, e una coppia sposata con parenti nella Gilda mi ha invitato a cena a casa loro. Ma l’ostilità degli altri è qualcosa che non mi aspettavo. Credo ancora che gli Eroi siano ben visti dalla maggior parte della gente. Sicuramente gli altri cambieranno idea col tempo.
Una bella notizia: presto sarò padre. L’addestramento non mi ha preparato a questo.
- 3. Padre sta male
Tornato alla Gilda per lavoro e per rivedere mia moglie. Altri guai in vista: mi sono imbattuto in una folla che ascoltava un uomo urlare calunnie contro la Gilda. Altri distribuivano volantini in cui si diceva che gli Eroi sono peggio dei fuorilegge, che ci crediamo al di sopra della legge.
Ho parlato con alcuni presenti. Una commerciante della Radura di Knothole mi ha raccontato di un Eroe che l’ha derubata. Un mercante di passaggio mi ha mostrato le cicatrici di quando un Eroe non è riuscito a proteggerlo durante un viaggio verso il Campo dei tumuli. Ora che Jack non c’è più, la gente dice che gli Eroi non servono. Ho ricordato loro che la maggior parte degli Eroi si dedica agli altri, ma ho ricevuto solo parole rabbiose in risposta.
Un mercante stava proponendo l’invenzione più strana: un cannone portatile che spara una piccola palla di piombo. Molti erano curiosi, ma nessuno l’ha comprato. Quest’“arma da fuoco” è troppo costosa per gli abitanti del villaggio. Non credo che avrà molto futuro.
A Bowerstone ho rivisto mia moglie, ma ho ricevuto anche una notizia triste: mio padre è gravemente malato. Domani andremo al Bosco di Gibbet per vederlo.
- 4. Morte e vita
Mio padre è morto. La sua scomparsa è stata serena; era malato dallo scorso raccolto. Mia moglie ha aiutato mia madre mentre io passavo le giornate al capezzale di mio padre.
Padre mi ha parlato delle sue preoccupazioni. Vedeva un crescente risentimento verso gli Eroi. I paesani pensano che le guardie non abbiano mai preso misure abbastanza severe contro gli Eroi noti per essere disonesti. Prima o poi, ha detto, la gente ne avrà abbastanza degli Eroi. È per questo che non voleva che andassi alla Gilda. Madre mi ha poi raccontato che Padre mi ha sempre difeso, anche quando altri — perfino vecchi amici — parlavano male degli Eroi.
Sto vedendo sempre più di quelle armi da fuoco alla cintura degli abitanti del villaggio, ultimamente.
Abbiamo seppellito mio padre sulla piccola collina dietro casa. Ha affrontato la morte proprio come nei racconti, come Nostro, con Falce al suo fianco: calmo e sereno dinanzi alla fine.
Nel lutto, abbiamo accolto una nuova vita: mia moglie ha dato alla luce una bellissima bambina, sana e forte. Se solo suo nonno avesse potuto stringerla tra le braccia.
- 5. Preoccupazione e attesa
Sono frustrato dal modo in cui il Capo della Gilda sta gestendo la mancanza di rispetto verso gli Eroi. Sono passati mesi e ancora si rifiuta di intervenire. Ci rassicura dicendo che tutto questo passerà. Gli Eroi, dice, hanno seguito il proprio destino nel bene e nel male per decenni, e la gente non si è mai lamentata... o almeno, non con tanta veemenza.
Non riesco a capire cosa stia pensando. Quando ho iniziato qui, mi sembrava così saggio. Ora è più cauto. Alcuni Eroi sono pronti a sgozzare chiunque; il resto di noi sta cercando di trattenerli.
Con la minaccia di violenze a Bowerstone, ho organizzato per mia moglie e mia figlia un soggiorno qui. Sono entrambe scosse da ciò che sta accadendo. Mia moglie ha perso delle amiche solo perché io sono un Eroe. Vuole sapere cosa farò per fermare tutto questo. Non ho risposte.
Almeno sono al sicuro. Ora dormono, ma io da un po’ ho difficoltà a prendere sonno. Alcuni altri Eroi dicono di sentirsi come se le pareti si stessero chiudendo su di loro. Io sento qualcosa di diverso: come se il mondo intero fosse sul punto di esplodere.
- 6. È tutto perduto
La Gilda è perduta. Questa mattina, un gruppo di Eroi itineranti è passato per Bowerstone, ignaro dei recenti disordini. È scoppiata una rissa, e il Capo della Gilda ci ha inviati per sedare la situazione. Siamo arrivati troppo tardi. I corpi erano ovunque. Solo due Eroi sono riusciti ad arrivare fino a noi. Stavamo medicando le loro ferite quando la folla è tornata, sparando con le pistole e brandendo torce.
Ci siamo ritirati alla Gilda con la folla alle calcagna. Prima che potessimo rendercene conto, avevano sfondato le porte della Gilda. La maggior parte di noi esitava ad attaccare le persone che avevamo giurato di proteggere. La folla ha visto la nostra esitazione e ci ha massacrati senza pietà.
Gli ultimi di noi sono fuggiti nei boschi, sperando di scappare sotto la copertura dell’oscurità. Alle nostre spalle, la Gilda era avvolta dalle fiamme. La folla festeggiava sparando in aria.
Ho mandato mia moglie e mia figlia alla fattoria di mia madre. Lo sguardo negli occhi di mia moglie — era paura? Solitudine? Rabbia? Ora sono solo. Il fuoco arde ancora dove un tempo vivevo, mi allenavo, sognavo. È tutto perduto.
- 7. Ancora in fuga
È passato un anno da quando la Gilda è stata bruciata, e ancora sono in fuga. Le notizie di ciò che è accaduto hanno raggiunto ogni villaggio che ho visto. Quando arrivo in un posto nuovo, quando passo accanto a un gruppo di abitanti o entro in una taverna, sento i loro sguardi su di me. Sento che mi osservano, che mi valutano. Viaggio in incognito. Quelli che mi preoccupano di più sono i mercanti e i bottegai. Hanno una memoria impeccabile. Faccio sempre attenzione a non incrociare nessuno che potrebbe ricordarsi di me.
Dopo la caduta della Gilda, avevo smesso di scrivere su questo diario. Ora, però, sento una nuova urgenza di registrare ciò che è accaduto. Inizierò anche a usare queste pagine per scriverti, mia cara moglie. Il mio prossimo compito sarà trovare qualcuno di fidato a cui affidare questi messaggi.
So che tu e mio padre eravate preoccupati per il fatto che fossi un Eroe. So che ora penserai che le vostre peggiori paure si siano avverate, ma passerà. Gli Eroi esistono da secoli.
Scriverò quando potrò. Sogno te e nostra figlia. Dalle un bacio da parte mia.
- 8. Un inverno senza di te
Moglio mia, spero che questo messaggio trovi bene te e nostra figlia. È passato un altro inverno senza voi due. Mi sento vuoto.
Ho raggiunto la Radura di Knothole dopo essermi nascosto nei pressi del lago di Witchwood per l’inverno. Ho lavorato come bracciante giornaliero, riparando case e costruendo nuovi insediamenti. L’arena… mi sono sentito male quando l’ho vista. Ora la usano per giustiziare gli Eroi. Alcuni combattono per le loro vite, ma i loro corpi in un modo o nell’altro finiscono su una pira. Quando odoro il fumo è come se la Gilda venisse nuovamente rasa al suolo.
Non c’è molto che si possa fare per fermare i criminali dall’attaccare i piccoli paesi. Una notte, una banda di banditi ha attaccato la Radura. Se avessi potuto vedermi — è stato come i vecchi tempi. Li ho affettati in un batter d’occhio. Quando il sole è sorto, gli abitanti del villaggio uscirono dai loro nascondigli e mi ringraziarono con coltelli e pugni. Prima che potessi protestare, mi stavano già prendendo a sassate. Non potevo sopportare l’idea di reagire, ma sapevo che mi avrebbero scuoiato se avessero potuto.
Sono ancora un ricercato. Scriverò quando troverò un posto sicuro.
- 9. Nascosto
Amore mio, mi trovo alla Costa di Hook. Per mesi ho schivato le folle Anti-Eroe. Sembrano essere ovunque. infatti, sono entrato nella Costa di Hook solo un giorno dopo l'arrivo di un'altra folla.
Hanno iniziato ad uccidere chiunque solo sembri essere un eroe. Ho sentito storie di persone denunciare d’essere eroi i loro rivali, per vendetta o anche per rimuovere ogni sospetto su di loro.
Sono quasi due anni che vedo le genti di Albion massacrare gli eroi e rivoltarsi l’un l’altro. All’inizio mi spiaceva per loro; sono prigionieri della loro stessa ignoranza. Ora, mi sento come se fossi stato ingannato dalla mia stessa ingenuità. Mio padre vedeva la rabbia crescere tra la popolazione più chiaramente di quanto potessi fare io.
Non ti ho ancora sentito. Ho inviato ciascuna lettera da tre messaggeri diversi, nella speranza che ti raggiungano. Per favore, consegna il mio amore alla nostra bambina. Ora più che mai, assicurati che non riveli le sue abilità. Il sangue degli eroi scorre nelle sue vene. La folla inferocita non dovrà mai saperlo.
- 10. Ridotto a rubare
Sono ancora alla costa di Hook, anche se un gruppo Anti-Eroe è arrivato di recente. Sono di meno rispetto a prima. Forse sono solo una pattuglia. Mi sono tagliato i capelli e cambiato i vestiti. Ho dato in pegno il mio arco, ma ho quasi finito i soldi.
Mi sono ridotto a rubare. Viaggio lungo la costa, rubando vestiti dai fili del bucato e frutta dai frutteti. Mi vergogno di quello che faccio sopravvivere. Il mio comportamento non è degno di un eroe, questo è ciò che farebbe qualcuno che punirei. Di notte, posso sentire la folla in lontananza, e mi chiedo se sono venuti per punirmi.
Mi mancate entrambe così tanto. Posso solo immaginare come sia la vita a casa. Con mio orrore, ho scoperto i corpi dei miei messaggeri appesi agli alberi, con uno striscione con la scritta "Adoratore di Eroi" avvolto attorno ai loro corpi.
Ora sono senza speranze. Tutto questo non si fermerà fino a quando non saremo tutti morti. Mi sto dirigendo a nord.
- 11. Una nuova casa
Nessun segno di cacciatori da mesi. Forse non si spingono fino a Snowspire. Persino in piena estate, l’aria è fresca. Nonostante il freddo e la neve, mi sento a casa. Qui è dove colui che uccise Jack lo distrusse nella sua forma finale.
Ho un lavoro che mi permette di scaricare casse dai traghetti della terraferma. Ho venduto alcuni dei miei averi e ho comprato dei vestiti caldi. Il capitano di porto mi ha dato in affitto una baracca poco fuori Snowspire. C’è poco da fare qui ma, dopo gli ultimi anni, preferisco la quiete. Ho imparato a pescare. Mi da molta pace e mi porta del cibo a tavola. Ultimamente riesco a sognare di più. Nei miei sogni sogno il tempo, molto dopo la nostra morte, quando gli eroi ritorneranno. Non riesco a vedere le facce dei nuovi eroi, ma riesco a vedere la nostra eredità venire portata avanti. Sono in pace.
Le persone qui non sono sospettose che gli eroi si possano nascondere in mezzo a loro, quindi posso inviare questo messaggio direttamente a te. Vieni il prima possibile. Porta nostra figlia. C’è un futuro per lei qui. C’è posto per tutti noi. Ti aspetto.
- 12. Scoperto
Molto debole ora. La folla mi ha trovato. Stavo pescando al fiume quando degli esploratori mi hanno trovato. Mi hanno sparato con i loro fucili, colpendomi alla mia sinistra. Brucia come il fuoco.
Tornato nella baracca adesso. Le torce colpiscono il tetto. Fumo. Mi provocano. Sono nella cantina. Buio e umido. Riesco a sentire il mare persino attraverso il fumo. La finestra della cantina è sporca ma riesco a vederli. Alcuni hanno maschere, altri elmetti.
Credevo di averti vista là fuori, amore mio. Ma no. La mia mente gioca brutti scherzi. Tu non mi avresti mai urlato quelle brutte cose. Non avresti mai guidato la folla alla mia porta. Vero?
Oh mia bellissima bambina. Spero di poterti vedere ancora. Ora mi hanno portato via tutto. Ma io ci credo ancora. Il mondo ha bisogno di eroi, solo non di questo. Non ho più paura.
Hanno sfondato la porta. Non ci vorrà molto.
Viaggi nell'Albion odierna[]
Oakfield[]
- Miniera dell’eco
Questo luogo è un po' misterioso. Un tempo miniera attiva, l'accesso alla maggior parte delle sue camere interne è stato sigillato da una porta assemblata con assi di legno assortite, quasi come se fosse stata costruita in fretta e furia per tenere qualcuno fuori – o qualcosa dentro.
- Porta del demonio di Oakfield
Nessuna porta di pietra vivente è mai stata così disperata. Affermando che nessuno ha mai conosciuto un amore così puro, invoca il ricordo di tempi più felici. Finora, la porta non ha trovato nulla che soddisfi i suoi requisiti romantici.
- Caverna del rituale
Questo luogo è sacro per il Tempio della Luce perché svolge un ruolo fondamentale nel rituale della Quercia dorata, che preserva la lussureggiante bellezza di Oakfield. Gli accoliti del Tempio attestano che ospita la Fonte della luce, una potente fonte d'acqua che scorre in tutta Oakfield. Di conseguenza, questo luogo è interdetto a tutti tranne che ai pochi scelti dal Tempio.
Rookridge[]
- Tempio delle Ombre
A seconda del proprio punto di vista, questo è il peggior posto di Albion o un parco a tema deliziosamente depravato. I più morbosamente curiosi rimarranno a bocca aperta quando attraverseranno il ponte da Rookridge alla loro destinazione in cima alla montagna, perversamente costruita per assomigliare a una cattedrale. Il club di Cornelius Grim si rivolge a clienti facoltosi che amano un po' di malvagità ogni tanto. I requisiti d'ingresso sono un segreto gelosamente custodito, ma si dice che siano coinvolti atti terribili e raccapriccianti. Il venerdì è la serata del poker.
- La fonte
Pochi si avventurano in questa grotta a causa del fetore nauseabondo che emana dalle sue pareti. Nessuno sa cosa causi questo odore rancido, e la maggior parte di chi ne sente l'odore non vuole saperlo. Sebbene la comunità sia ansiosa di liberarsi di quel tanfo ripugnante, nessuno ha avuto la forza di risalire alla sua origine.
- Porta del demonio di Rookridge
Questa faccia di pietra senziente crede che il mondo sia noioso. Dopo migliaia di anni, ha visto tutto... beh, tutta la roba noiosa, comunque. Se cercate di entrare, preparatevi a offrire alla porta un po' di intrattenimento leggero.
- Grotta delle pietre preziose
Un'abbondanza di ciò che può essere descritto solo come un giardino di cristalli che interrompe l'atmosfera altrimenti umida di questa caverna. I cristalli amplificano la luce emessa da un fungo luminoso, trasformando quello che sarebbe solo un altro buco nel terreno in un'esperienza scintillante. Certo, arrivare fin qui è difficile e qualcosa potrebbe cercare di mangiarti le gambe, ma il viaggio vale il rischio.
- Caverna degli hobbe
Come avrete intuito dal nome, questa grotta è piena di hobbe, sporchi e odiosi. I nervosi abitanti del posto, sostengono che, quando non mangiano carne cruda o mordono passanti a caso, rubino bambini. Questa grotta sarebbe esattamente il tipo di luogo per simili macabri avvenimenti. L'ingresso nella grotta è sconsigliato a meno che non abbiate un valido motivo.
Bowerstone[]
- Città vecchia di Bowerstone
All'ombra dell'imponente Castel Fairfax, gli indigenti di Bowerstone lottano per sopravvivere. Piccoli commercianti e venditori ambulanti lottano per concludere affari, mentre i poveri cercano il loro prossimo pasto. Vari elementi criminali infestano la Città vecchia e impiegano gli oppressi come manodopera a basso costo. In definitiva, questo quartiere di poveri lavoratori potrebbe rinascere a nuova prosperità o sprofondare ulteriormente in rovina.
- Cimitero di Bowerstone
Questa vasta tenuta è il luogo in cui i vivi rendono omaggio ai defunti. Si possono trovare tributi grandi e piccoli: mausolei grandi come case e lapidi con epitaffi troppo consumati per essere decifrati. Se riuscite a superare l'idea di essere circondati dai morti, il cimitero è un'esperienza impressionante. Prendetevi un momento per osservare le lapidi e scoprire di più sugli antichi abitanti di Bowerstone.
- Porta del demonio del Cimitero di Bowerstone
Situato appena oltre l'ingresso del cimitero, questa struttura di pietra ringhiante è affamata. Molto affamata.
- Cripta degli Shelley
Situata nel cimitero di Bowerstone, questa grotta è un luogo macabro, pieno di stendardi lacerati, statue minacciose, muri e gradini in rovina, e una scena uscita dagli incubi di una vittima di tortura. Secondo la leggenda, nelle sue profondità si cela un tesoro. Dopo essere entrati nel cimitero, prendete la strada bassa e poi svoltate a destra all'altezza di una recinzione di ferro rotta. Quando sentirete insulti e vedrete mucchi di spazzatura, sarete vicini alla vostra destinazione.
- Giardini e Castel Fairfax
Costruito centinaia di anni fa, il castello, ora di proprietà della famiglia Fairfax, incombe su Bowerstone come una sentinella. Chi ha visitato l'interno del castello nei suoi giorni di massimo splendore descrive l'opulenza delle grandi sale con stupore e meraviglia. Tuttavia, la maggior parte delle stanze è diventata desolata dopo la morte della moglie di Lucien Fairfax, Lady Fairfax, e della loro figlia Amelia. Lucien è raramente visto a Bowestone ultimamente e si crede che sia rintanato nel suo studio. I visitatori di Bowerstone dovrebbero prendersi del tempo per visitare gli incantevoli Giardini di Fairfax, situati nel parco del castello.
- Tomba dei Fairfax
La famiglia Fairfax è stata una presenza importante a Bowerstone per generazioni, ed è qui che i suoi membri vengono sepolti dopo la morte. Come per Castel Fairfax, pochi hanno scoperto i segreti della tomba. L'ingresso della tomba è chiuso a chiave, ma si vocifera che un secondo ingresso possa trovarsi nel cimitero di Bowerstone.
- Tomba di Lady Grey
Studiosi e appassionati di storia potrebbero ricordare lo scandalo di Lady Grey di cinque secoli fa. Si dice che l'allora sindaco di Bowerstone, Lady Elvira Grey, sia stata coinvolta nella morte prematura di un membro della sua famiglia, oltre ad altri scandali.
- Porta del demonio dei giardini di Fairfax
Questa porta di pietra vivente è nascosta nei Giardini di Fairfax e si vanta di essere la più antica Porta del demonio mai creata. Attenzione: è piuttosto ostile e si rifiuta di aprirsi a chiunque.
- Mercato di Bowerstone
Attraversando il ponte sul fiume Bower, i viaggiatori si ritrovano nel vivace centro economico di Bowerstone. Durante il giorno, l'aria è permeata dal rumore dei venditori ambulanti che propongono la loro merce, dalle grida dello strillone e dal martellare del fabbro locale. Chi è interessato al profitto può acquistare e vendere merci ai mercanti locali, investire nel settore immobiliare locale o persino lavorare nel fiorente mestiere del fabbro. Per un'esperienza più tranquilla, si consiglia ai viaggiatori di sorseggiare un drink in una taverna locale prima di proseguire verso la città vecchia o Castel Fairfax.
Lago Bower[]
- Tomba degli Eroi e Colle dell'Eroe
Entrambi questi punti di riferimento si trovano al centro del lago Bower. Il più grande dei due, una collina che si dice possieda proprietà magiche, è sormontato da alte guglie rocciose. Più in basso, su un piccolo tumulo in mezzo al lago, si trova una tomba in cui solo pochi coraggiosi cacciatori di tesori sono entrati. Non si sa se nessuno ne sia uscito vivo.
- Campo di Thag
Lontano dalle forze dell'ordine più vicine, i banditi hanno fondato un insediamento al lago Bower. Il capo di questo accampamento è noto come Thag l'Impaziente. Lui e la sua banda hanno recentemente iniziato a rapire le persone per finanziare il loro nascente impero criminale. Sebbene il destino delle vittime di Thag sia sconosciuto, possiamo sperare che le voci più inquietanti – quelle su un mercato locale di schiavi – si rivelino infondate.
- Tomba misteriosa
Nascosta vicino all'angolo nord-est del lago Bower, questa tomba è un mistero per la gente del posto (da cui il nome). Potrebbe contenere mostri, oro o altre curiosità. Nessuno lo sa con certezza, ma i genitori dovrebbero tenere presente che a volte capita che dei bambini scompaiano nelle sue profondità.
- Porta del demonio del lago Bower
Questa porta si vanta di essere il più grande drammaturgo di Albion. Un'affermazione non del tutto audace, dato che Albion non è nota per la sua grande produzione letteraria drammatica; tuttavia, è sempre un bene che qualcuno si interessi alle arti. Anche una porta di pietra senziente.
Brightwood[]
- Cavità dell’incubo
Per decenni, i cartografi di Albion hanno faticato a individuare questo luogo leggendario. Miriadi di racconti in testi arcani affermano che si trovi a Brightwood, ma l'ingresso e l'uscita non vengono mai menzionati. Ricche di vaghi riferimenti a terrori in agguato e a uno spirito oscuro che abita un normale vascello, queste storie vengono liquidate dalle persone sensate come nient'altro che racconti ammonitori che i genitori raccontano ai figli disobbedienti.
- Fortezza abbandonata
Secondo le forze dell'ordine locali, all'interno di Brightwood si trova un'enclave profonda e oscura, letteralmente infestata da banditi. Inutile dire che questo fatto ha frenato il turismo nella regione. (L'industria dei picnic di Brightwood non si è mai ripresa.) Eppure, nonostante i banditi, le occasionali infestazioni di hobbe e la scarsa presenza della polizia, l'area circostante la Fortezza Abbandonata rimane un luogo ideale per gli amanti della natura, a patto che siano armati fino ai denti.
- Cantina della Fattoria
Si racconta che, sotto una fattoria di Brightwood, si nasconda un labirinto pieno di enigmi e di non morti inferociti. La prima sfida consiste nel capire come superare l'ingresso della cantina, che è chiuso a chiave. Considerando gli orrori che si dice si nascondano nelle profondità della cantina, probabilmente è la scelta migliore.
- Porta del demonio di Brightwood
Quando la incontri per la prima volta, questa Porta del demonio ti avverte con urgenza di fuggire per salvarti la vita. Quale pericolo ti attende? Un mostro spaventoso o la porta stessa? O c'è davvero qualche pericolo? Forse no: la situazione non è del tutto chiara. E la Porta stessa è la più confusa fra tutte.
Costa dei banditi[]
- Il miglio verde
Questo tratto panoramico di strada che collega le foreste di Brightwood alla costa di Westcliff è di una bellezza incredibile, il che potrebbe spiegare perché legioni di banditi assassini abbiano scelto di accamparsi proprio lì. Quando non siete impegnati a combattere gli attacchi dei banditi, godetevi la vegetazione lussureggiante che recupera antiche mura lungo la strada principale della regione. Avventuratevi in questa regione solo se fate parte di un gruppo numeroso e armato o se siete aspiranti campioni dell'ordalia in cerca di qualche decapitazione di prova.
Westcliff[]
- L’Ordalia
Scavato nella roccia di una montagna che incombe su Westcliff, si trova lo spettacolo sportivo noto come l’ordalia. Aspiranti campioni rischiano la vita per la fama in una serie di estenuanti battaglie contro mostri che reclamano ogni descrizione, mentre i commentatori del Crogiolo Murray e Cane pazzo intrattengono i tifosi con la loro arguzia e perspicacia al volo. Se siete stanchi delle battute e dello spargimento di sangue, l'accampamento attorno al Crogiolo è un interessante insieme di negozi e altri divertimenti.
- Sala delle urla
I viaggiatori diretti all’Ordalia incontrano questo pittoresco passaggio durante l'ultima tappa del loro viaggio. Sebbene non sia mai stato completato un rilevamento completo di questo percorso, poiché chi tenta un rilevamento tende a sparire senza lasciare traccia, la Grande società per la promozione del turismo di Westcliff assicura che i turisti non hanno nulla da temere in questa serie di corridoi umidi e fatiscenti che odorano di pelliccia di animale bagnata.
- Vecchia miniera di stagno
Nascosta a Westcliff si trova questa miniera d'acqua che si dice sia piena di banditi che non gradiscono gli intrusi. Di recente, è stato trovato il seguente biglietto inchiodato a un albero lì vicino: "State alla larga, o vi porterete la testa a casa". La Grande società per la promozione della speleologia di Westcliff afferma categoricamente che non avete nulla di cui preoccuparvi.
- Porta del demonio di Westcliff
Questo volto di pietra parlante ha ispirato gli edonisti per almeno un secolo. Convinto che non ci sia ricompensa nell'aldilà, incoraggia gli ascoltatori ad abbandonarsi ai peccati della carne e a vivere la vita al massimo. La porta dice anche che permetterà l'accesso al suo tesoro solo quando incontrerà qualcuno che presterà veramente ascolto alle sue parole.
Note[]
- Tales of Albion è stato rimosso dal sito web della Lionhead quando il sito è stato ridisegnato nel 2010. È stato suggerito da uno sviluppatore Lionhead che il sito potrebbe tornare in futuro.
- In data 20 luglio 2025 questo deve ancora succedere.[1]