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“ | Un ragazzo con un grande sogno: diventare un eroe. Si immaginava come un nobile guerriero... Oppure come un potente mago. Altre volte sognava di diventare un guerriero malvagio. Ma, fra tutti questi sogni di grandezza, non poteva avere idea di quale glorioso destino lo attendesse. — Narrazione iniziale sull'eroe |
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L'Eroe di Oakvale è il protagonista di Fable, dell'espansione Fable TLC e del remake Fable Anniversary. Il suo nome non viene mai menzionato direttamente nei giochi, ma viene spesso chiamato "Eroe", "Sempliciotto" o semplicemente "Ragazzo". La gente di Albion chiamerà l'eroe con il titolo predefinito (Sciupafemmine) o con altro titolo (acquistabile tramite il venditore di titoli). Anche l'aspetto può essere modificato, o in base alle azione compiute (buone o cattive) o in base alla personalizzazione di capelli, barba e tatuaggi.
Nelle cut-scene narrate dal Maestro della Gilda, è raffigurato con lunghi capelli castano scuro o neri e ben rasato. Il vestiario è personalizzabile. È l'eroe più potente di Albion, a causa della sua antica discendenza che risale ai sovrani del Vecchio reame: Archon. Per questo motivo, è un maestro dei tre tratti dell'eroe: Forza, Abilità e Volontà.
Biografia[]
Infanzia[]
L'Eroe è il figlio della famosa eroina, Scarlatta, che è spesso lontana da Oakvale a causa delle sue responsabilità come eroina. Per questo motivo, il padre dell'Eroe, Brom, si prende cura di lui e di sua sorella maggiore, Theresa, per la maggior parte del tempo.
L'eroe si sveglia in un giorno speciale: il compleanno di Theresa. Qui il ragazzo, che si è dimenticato del giorno, cercherà di raccogliere abbastanza soldi per comprare il regalo per la sorella (una scatola di cioccolatini). Alla fine, ottiene il regalo e lo dà a sua sorella. Per quanto sia felice, è abbastanza impensierita per uno strano sogno che ha fatto. Mentre tornano al villaggio, un uomo corre urlando verso di loro ma viene colpito a morte da un gruppo di banditi che sono pronti ad attaccare il villaggio, determinati a derubare e uccidere gli umili abitanti del villaggio. Il ragazzo si nasconde dietro una recinzione vicina; tuttavia, Theresa viene catturata dai banditi.
I banditi saccheggiano a lungo nella notte. Il cielo azzurro viene completamente avvolto da una coltre di oscurità totale mentre un feroce inferno inghiotte Oakvale, bruciando case e taverne oramai rase al suolo. Il ragazzo non può fare altro che ascoltare le grida acute degli abitanti del villaggio che cercano disperatamente di difendersi dall'orda di banditi. La gente semplice del villaggio di Oakvale si rivela un compito facile per i banditi e quasi tutti vengono uccisi.
Il ragazzo, terrorizzato, torna in città, ma non riesce a trovare anima viva; solo distruzione. Disperato, prova a tornare a casa sua, dove però si imbatterà in una tremenda immagine: il cadavere di suo padre; per poi scoppiare a piangere. Improvvisamente, un bandito solitario carica dritto verso il bambino. Fortunatamente, Dedalo, un potente eroe a capo della Gilda degli Eroi, appare e uccide il bandito in un solo attacco, salvando il ragazzo. Dedalo avverte il ragazzo che se non viene con lui, anche lui sarà vittima del massacro di Oakvale. Il ragazzo, spaventato e confuso, accetta con riluttanza, e Dedalo teletrasporta entrambi alla Gilda.
La Gilda degli Eroi[]
Al ragazzo viene offerta un tetto sopra la testa alla Gilda degli Eroi, dove ha l'opportunità di allenarsi per diventare lui stesso un eroe; desideroso di vendicare la morte della sua famiglia, accetta prontamente l'offerta di Dedalo. Fu lì che il ragazzo trascorse il resto della sua infanzia, studiando le vie degli Eroi, giorno e notte, nella speranza di poter un giorno scoprire chi è il mandante della razzia e vendicarsi di tutto il dolore che ha dovuto subire.
Qui, viene accettato dal Maestro della Gilda e inizia ad allenarsi con Sussurro, sua compagna di stanza che presto sarà sua amica ma anche rivale. Dopo molti anni di intenso allenamento sia della mente che del corpo, insieme a Sussurro, si sarebbe diplomato alla Gilda e sarebbe diventato un eroe.
La vita da eroe[]
Quando il ragazzo inizia la sua nuova vita da eroe, diventa gradualmente più famoso e più potente di qualsiasi altro eroe mai visto. L'Eroe difende il Frutteto insieme alle guardie o l'attacca insieme ai banditi. Ad ogni modo, l'Eroe incontra Sussurro e combattono. Sussurro viene sconfitta e l'Eroe ottiene la ricompensa dalla Gilda. Poi scorta un paio di mercanti attraverso Darkwood, difendendoli dai banditi ma anche da dei balverini e un troll della terra prima di raggiungere la sua destinazione: il Campo dei tumuli. Nelle vicinanze si trova la sua città natale, Oakvale, che è stata ricostruita. Viene riconosciuto da una giovane ragazza che, ormai cresciuta, aveva aiutato nelle scene iniziali recuperando il suo orsacchiotto "Rosie" da un bulletto.
Dedalo contatta l'eroe con una incredibile notizia: sua sorella potrebbe essere sopravvissuta al raid dei banditi e gli consiglia di cercare la "Veggente cieca", consigliera del re dei banditi ed ex eroe Doppialama. Dopo essersi fatto strada attraverso il campo dei banditi, si trova faccia a faccia con Doppialama e, dopo un breve ma brutale combattimento, l'Eroe lo sconfigge. Mentre carica la sua arma per il colpo finale, viene fermato dalla Veggente, che altri non è che sua sorella, Theresa. La stessa spiega a suo fratello cosa è successo dopo il giorno in cui Oakvale è stata bruciata, come è stata accecata ed è finita per essere salvata dal clan di Doppialama. Sebbene non vedente, i suoi altri sensi si intensificarono notevolmente e risvegliarono una forza interiore che resero più chiari i suoi "sogni", trasformandole in profezie. Parla di una scelta che l'Eroe avrebbe dovuto fare un giorno, e gli sbloccata magicamente alcune energie nascoste all'interno dell'Eroe, rendendolo più forte, per poi lasciare per sempre Doppialama. L'Eroe potrebbe finire Doppialama o risparmiarlo; in ogni caso, degli assassini verranno pagati per attaccare ogni tanto l'eroe.
Il prossimo passo dell'Eroe è cercare l'"amico" di Dedalo, noto come "l'archeologo", un esperto del Vecchio Reame. Questa ricerca porta l'Eroe a Witchwood, dove sconfigge un troll delle rocce lungo la strada per trovare l'archeologo dietro una Porta del Demonio. Dopo aver aperto la Porta del Demonio, l'archeologo se ne va e va a cercare un nuovo nascondiglio.
L'Eroe torna quindi alla Gilda, dove apprende che la Radura di Knothole ha un problema con dei balverini. Una volta lì, viene attaccato più volte dal Balverino bianco fino a quando non riceve un miglioramento d'argento per la sua arma dalla moglie del balverino bianco stesso. Con questo, allontana il Balverine bianco fuori dal villaggio prima di portare il combattimento nella sua casa nel Lago di Witchwood, dove sconfigge il Balverino bianco e gli altri membri del suo branco. Questo atto eroico rende il capotribù della radura di Knothole desideroso di nominarlo per l'Arena di Witchwood. L'eroe ha successo nei primi turni e combatte molti avversari brutali, alla fine viene raggiunto da Sussurro. Affrontano facilmente diversi round, incluso il potente Arachanox, un gigantesco scorpione. Mentre celebrano la loro vittoria, una figura misteriosa, Jack di Spade, appare e introduce un round bonus dove l'eroe e Sussurro dovranno combattere l'uno contro l'altro fino alla morte. Qui, l'Eroe ha la possibilità di uccidere la sua vecchia amica, guadagnandosi una ricompensa per averlo fatto, o lasciarla vivere.
Dopo essere diventato il Campione dell'Arena, l'Eroe incontra Jack nella Sala degli eroi e gli viene detto dove può trovare sua madre, anche lei campionessa dell'Arena. Qui inizierà anche la rivalità dell'Eroe con il fratello maggiore di Sussurro, Tuono, che è geloso delle attenzioni che Lady Grey (sindaco di Bowerstone) dedica al nuovo campione dell'Arena.
L'Eroe capisce che, per trovare sua madre, deve salvare l'archeologo, che è stato rapito da degli strani mostri chiamati "orrori" e che si trova (ancora per poco) nella prigione di Bowerstone. L'eroe così si fa strada attraverso orde di orrori per raggiungere l'archeologo prima di essere portato via, e dice all'eroe che c'è un antico ingresso nascosto per raggiungere la prigione di Bargate, dove è detenuta Scarlatta, su una strada pericolosa attraverso il cimitero di Lychfield. L'Eroe viene condotto nella cripta di un eroe leggendario, Nostro, l'unico che può rivelare il percorso necessario e che lo farà solo se l'eroe lo aiuterà nel recupero dell'armatura, la quale è stata rubata dal guardiano attuale. Dopo aver raccolto i quattro pezzi tra innumerevoli non morti, riporta ogni pezzo nella cripta, facendo sì che Nostro apra la Porta del Demonio, rivelando il percorso nascosto verso la prigione.
L'eroe si fa strada attraverso diversi tunnel fino alla prigione e finalmente trova sua madre. Proprio mentre l'Eroe e Scarlatta stanno per fuggire, Jack di Spade, che è il capo della prigione, appare sul loro cammino, rivelando che aveva organizzato il salvataggio fin dall'inizio per intrappolarli entrambi. Sia l'eroe che sua madre vengono catturati e rinchiusi.
Fermare Jack di Spade[]
Passa almeno un anno e durante questo periodo Jack è libero di vagare per Albion. Finalmente, l'Eroe trova la via di fuga e, insieme a Scarlatta, si fa strada attraverso i tunnel, dovendo infine sconfiggere un Kraken per fuggire. Dopo una feroce battaglia, torna al cimitero, che ora è tranquillo. Dopo una breve riunione con sua madre, l'Eroe si separa da lei (anche se non prima che sblocchi un'altra fonte di potere non sfruttata nel suo sangue) per cercare di impedire a Jack di trovare la Spada degli Eoni, che gli darà ancora più potere. Scarlatta va a cercare Theresa mentre l'Eroe si dirige verso la Costa di Hook per trovare la Settima chiave, che servirà a Jack per attivare tutti i Punti focali che lo condurrà alla Spada.
Durante il suo primo viaggio nella vecchia abbazia della Costa di Hook, una barriera magica blocca il suo cammino, ma sua madre trova un libro negli alloggi di Dedalo che può sbloccare la barriera. Al suo ritorno alla Gilda però, gli orrori di Jack la rapiscono nuovamente. L'eroe prende il libro che sua madre ha trovato e lo dà al Maestro della gilda, che è in grado di decifrare il libro che consentirà all'Eroe di accedere all'abbazia. Ritornato alla Costa di Hook e, grazie alla lettura del Maestro della gilda, sarà in grado di superare la barriera.
Qui trova Dedalo, che ha imprigionato sua sorella con la magia. Dedalo mente dicendo che Theresa è controllata da Jack. Theresa contrasta le sue affermazioni, accusando Dedalo di essersi unito a Jack e di aver tradito la Gilda. Jack arriva e ordina a Dedalo di intrappolare l'Eroe mentre prende la Chiave, rivelando così la vera fedeltà di Dedalo. Si teletrasporta via in modo da poter attivare i Punti Focali mentre Theresa usa le sue abilità per liberare suo fratello prima di scomparire.
L'eroe e Dedalo combattono ferocemente, la loro battaglia li porta per tutta la Costa di Hook, culminata poi ai piedi del faro. La piena potenza di Dedalo si rivela incapace di competere con l'eroe e viene battuto. Prima di esalare l'ultimo respiro, Dedalo rivela perché si è unito a Jack e confessa che l'Eroe potrebbe essere abbastanza potente da sconfiggere Jack. Spiega il piano di Jack per attivare tutti i Punti Focali intorno ad Albion e rivela che spera che l'eroe ce la faccia, prima di morire
L'Eroe quindi insegue Jack per tutta Albion in ciascuno dei quattro siti, facendosi strada attraverso le forze del male, insieme all'aiuto degli apprendisti della Gilda, delle Guardie e degli Eroi conosciuti come Rosaspina e Tuono. L'Eroe non è abbastanza veloce e Jack riesce ad attivare tutti i Punti Focali prima di dirigersi verso la Gilda. L'eroe si precipita nella sua ex casa e quando arriva, la Gilda è in fiamme. Jack ha ucciso chiunque avesse sfidato la sua ira e ha lasciato il Maestro gravemente ferito alla base di uno scaffale della libreria. Il Maestro informa l'Eroe che il potere di Jack è davvero immenso e che non avevano alcuna possibilità di fermarlo, e che tutto oramai dipende dall'Eroe.
Mentre l'Eroe entra nella Camera del Destino, Jack lo prende in giro e taglia la gola di Scarlatta per ottenere la tanto agognata Spada degli Eoni. Tuttavia, anche con la Spada, Jack viene sopraffatto dall'Eroe e, come il suo antenato William Black aveva fatto secoli prima, l'Eroe distrugge completamente il corpo di Jack, gettando la sua anima nel vortice da cui era stata rinvenuta la Spada degli Eoni. Ora si trova di fronte alla scelta di cui Theresa gli aveva parlato tanto tempo fa: prendere la Spada degli Eoni e uccidere sua sorella per avere un potere più grande di quanto anche Jack avesse sognato, o distruggerla.
Il ritorno di Jack[]
Passa un anno intero e il mondo torna alla monotonia della vita quotidiana, con la Gilda completamente ricostruita. L'eroe vaga per Albion per un anno, alla ricerca di un nuovo scopo nella sua vita. Con Jack andato, la gente non ha tanto bisogno di lui. L'Eroe, ai piedi della statua eretta in onore della madre, viene convocato dal Maestro al podio fuori la Gilda, qui ricevono un messaggio da Falce, un eroe creduto morto ma residente nelle Distese Settentrionali, che parla di creature pericolose chiamate evocatori, e che il "prescelto" deve incontrare i profeti e prende l'antica reliquia chiamata il Cuore di fuoco. L'eroe deve quindi risolvere un enigma chiamato "Mistero del giorno e della notte"; se ha riempito il puzzle di soli, lascia libero uno dei profeti, ma se lo riempie di lune, ne uccide uno. Quindi raccoglie il Cuore di fuoco. Se l'Eroe non ha preso la Spada degli Eoni, torna alla Gilda e trova un indizio negli alloggi di Dedalo che lo porta alla leggendaria Lacrima di Avo.
L'eroe, insieme a Rosaspina, si reca alla Costa di Hook e mette il Cuore di Fuoco nel faro quando, all'improvviso, gli evocatori attaccano e i due Eroi devono fermarli. Quando gli evocatori vengono sconfitti e il Cuore di Fuoco si carica, appare la Nave degli Annegati. L'eroe viaggia sulla nave verso le Distese Settentrionali. Dalla costa, si reca a Snowspire per parlare con Falce. Il piano di Falce è quello di chiedere all'Oracolo di Snowspire del male che sta incombendo, ma per farlo ha bisogno di alcuni glifi per risvegliarlo, quindi invia l'Eroe alla Necropoli, una grande città abitata da fantasmi. Lì, cerca e scava per i glifi mentre combatte i mostri che vivono in città. Dopo aver trovato tutti e quattro i glifi, torna a Snowspire e risveglia l'Oracolo, che gli dice che il male in questione è, con grande sorpresa, Jack di Spade.
Jack ora dimora nella Follia di Archon dietro il Cancello di Bronzo, la cui apertura, fu predetto, segnerà la fine del mondo. All'Eroe viene detto che, per aprire il Cancello di Bronzo, deve raccogliere, con la maschera di Jack, le anime di tre Eroi specifici da collocare nel Santuario di Archon. Questi eroi devono essere: un campione dell'arena, un eroina e un eroe anziano. Queste descrizioni potrebbero corrispondere a molti potenti eroi. L'Eroe ora può sentire i Jack nei suoi pensieri mentre cerca di manipolarlo per uccidere Tuono, Rosaspina e il Maestro della Gilda per soddisfare la richiesta, anche se l'Eroe può seguire la via del bene e cercare di prendere le anime degli Eroi già morti e lascia gli altri illesi, prendendo le anime di uno sconosciuto combattente nell'arena, sua madre e Nostro.
Dopo aver aperto la Cancello di Bronzo, l'Eroe entra nella Follia di Archon e affronta di nuovo Jack, che ha assunto le sembianze di un drago. Dopo una terribile battaglia, l'eroe trionfa ancora una volta sul nemico, per poi assorbire l'anima con la maschera che Jack indossava tempo fa, quando si sono affrontati per la prima volta. Falce spiega telepaticamente all'Eroe che deve gettare la maschera nelle fiamme per distruggerla per sempre, mentre la maschera si sforza di convincere l'Eroe a indossarla, divenendo così il nuovo ospite di Jack. L'Eroe sente l'influenza di Jack dentro di lui e la sua promessa di potere lo tenta al limite. A questo punto, l'Eroe ha due scelte: indossare la maschera e diventare l'essere più malvagio del mondo, oppure gettare la maschera nelle fiamme. La scelta canonica comunque, è quella buona.
Poteri e abilità[]
Come discendente degli antichi Archon, l'Eroe di Oakvale è diventato l'Eroe più potente della sua epoca, ma alla fine è diventato uno degli Eroi più potenti di tutti i tempi. Dopo aver superato le vigorose prove dell'addestramento dell'eroe, nonostante la sofferenza per la perdita della sua famiglia, si è dimostrato un ottimo maestro di forza, abilità e volontà.
Quando era solo un giovane ragazzo, l'Eroe riuscì a sconfiggere il temuto ex Eroe Doppialama e il suo intero esercito di banditi, mostrando non solo Forza, ma anche astuzia. Era anche in grado di sconfiggere nemici, come orde infinite di hobbe, ninfe, balverini, troll e orrori. Superando incolume tutte le sfide dell'Arena, un'impresa ripetuta solo da pochi Eroi in tutta la storia, l'Eroe di Oakvale ha ulteriormente dimostrato la sua abilità sbaragliando gli antichi eserciti del Cimitero di Lychfield. Nonostante sia stato rinchiuso nella prigione di Bargate per un anno, l'Eroe è riuscito a fuggire, sconfiggendo alcuni delle meglio addestrate guardie di Albion usando solo le armi più elementari. Una volta che il piano di Jack di Spade è stato rivelato, l'Eroe ha anche guidato abilmente la carica contro l'orda di servitori di Jack, sconfiggendo Dedalo, che era considerato uno dei più grandi Eroi dell'epoca. Raggiungendo Jack, l'Eroe lo uccise in un potente duello uno contro uno.
Dopo un anno, il tempo non ha minimamente indebolito l'eroe. Dimostrando una notevole volontà e forza d'animo, l'Eroe è sopravvissuto al viaggio solitario verso le Distese Settentrionali, in grado di emergere trionfante nelle sue battaglie contro le creature mortali che si erano risvegliate. Quando l'Eroe incontrò Jack per l'ultima volta, riuscì a ripetere ancora una volta l'impresa a dir poco impossibile, uccidendo per sempre Jack di Spade in forma di drago.
Fable II[]
In Fable II, dopo 500 anni, l'Eroe di Oakvale è ormai morto. Non fa alcuna apparizione nel gioco, ma è menzionato in alcuni libri e storie.
Si dice che l'Eroe abbia brandito la Spada degli Eoni, ma nella Camera del Destino, mostra che ha preso la buona scelta gettandola via. Inoltre, Theresa è viva, il che è impossibile se l'Eroe ha impugnato la Spada degli Eoni, poiché sarebbe stato necessario ucciderla per impugnarla. Potrebbe quindi aver brandito la Lacrima di Avo, che è stato creata per assomigliare alla Spada degli Eoni.
C'è una Porta del Demonio a Oakfield dove molti credono che l'Eroe di Oakvale abbia trascorso i suoi ultimi anni in un rifugio chiamato "Fattoria della serenità", come è scritto nella descrizione della proprietà.
Curiosità[]
- Esiste, nel gioco, un libro intitolato "Le fatiche di Aarkan"; gli eventi del libro sono letteralmente identici agli eventi vissuti dall'eroe.
- Nei file di gioco di Fable, c'è una nota di Scarlatta in cui dice che è andata a trovare suo fratello (quindi lo zio dell'eroe) che risiede all'Osservatorio. L'unico personaggio che può essere lo zio è il Vecchio avventuriero (quello preso in giro dal bulletto). Essendo un file tagliato fuori dal gioco originale non si sa se lui è effettivamente un altro discendente degli Archon.
- In Fable II, c'è un libro che afferma che l'Eroe aveva dei figli, ma quando la Gilda fu distrutta, tutti i documenti andarono perduti insieme ad essa. L'Eroe di Bowerstone è molto probabilmente un suo discendente e che le tre vie dell'Eroe sono ereditabili, essendo caratteristica degli Archon.
- In Fable: The Journey , Theresa afferma che si nascondeva nei campi con suo fratello.
- Eseguire abbastanza espressioni verso Theresa in Fable II le farà dire "Mi ricordi qualcuno che ho conosciuto tanto tempo fa". Riferendosi al fratello.
- Nel libro "L'Eroe di Oakvale" in Fable II, si afferma che l'Eroe di Oakvale ha usato la Spada degli Eoni contro Jack di Spade, creando un paradosso perché se l'Eroe di Oakvale ha usato la Spada degli Eoni, significa che Theresa dovrebbe essere morta . Anche se questo potrebbe essere un errore storico da parte degli archeologi, poiché la Spada degli Eoni sembra quasi identica alla Lacrima di Avo. Va anche notato che i dipinti nella Camera del Destino raffigurano il finale "buono" in cui l'Eroe di Oakvale distrusse la Spada degli Eoni.
- Diventa ancora più probabile che si tratti di un errore storico nel gioco se si prende in considerazione il fatto che il libro menziona l'Eroe di Oakvale che brandisce la Spada degli Eoni contro la prima forma di Jack. Questo è impossibile in quanto è Jack stesso che brandisce la spada durante la prima battaglia con lui.
- Una delle schermate di caricamento di Fable II afferma che si dice che l'eroe abbia ucciso il Maestro della Gilda. Se c'è qualche verità dietro questa voce non viene dichiarato, ma è probabilmente uno scherzo per un tormentone fastidioso tipico del maestro, in quanto continuava a dire all'eroe che ha "la salute bassa".
- Se l'eroe recupera la Lacrima di Avo in Fable: The Lost Chapters , è implicito che sia degno di essere sepolto nella tomba dove ha trovato l'arma.
- I capelli dell'Eroe sono davvero unici nei giochi di Fable, in quanto sembrano cambiare colore naturalmente con l'età. Quando è un bambino, i suoi capelli sono castani. Quando è un adolescente, neri. In seguito ha la possibilità che diventi biondi/bianchi.
- La biancheria intima dell'eroe è la bandiera del Regno Unito.
- L'eroe di Oakvale è l'unico personaggio giocabile della serie principale di Fable che può essere ucciso in combattimento; l'Eroe di Bowerstone e l'Eroe di Brightwall possono solo essere "messi al tappeto"; e l'Eroe di Southcliff trionfa sempre durante i filmati di battaglia.
- È possibile che nonostante tutto l'Eroe abbia sofferto di PTSD (Disturbo da stress post-traumatico); particolarmente evidente quando, tornato a Oakvale per la prima volta dopo anni, incontra Emily e i suoi ricordi tornano indietro al momento della razzia che ha distrutto la sua infanzia.
- Il doppiatore italiano dell'eroe è Marco Balzarotti.